SERIE "CUCINA TOSCANA"
La Toscana è sicuramente tra le regioni che preferisco; ho un po' di Toscana nel sangue. L'origine della famiglia da parte di papà è infatti tutta toscana: il nonno Renato di Grosseto in Maremma e nonna Gina di origine della Lucchesia (la mia bisnonna Bruna era di Altopascio). La famiglia della nonna si è poi trasferita a La Spezia, dove papà è nato ed ha vissuto fino a quando ha deciso di trasferirsi a Milano per lavoro.
Le ricette di questa regione che propongo oggi sono tutte provate e collaudate. Alcune richiedono un po' più di tempo in cucina ma piacciono proprio a tutti.
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La scottiglia andrebbe cotta nel tegame di coccio, per usare una quantità minore di olio. Infatti una volta le massaie utilizzavano il tegame di coccio con poco olio ed univano i vari pezzi di carne "di scarto" messi da parte dopo le macellazioni. La carne si rosolava bene con il solo contatto sulla parete del tegame, da qui il nome "scottiglia".
INGREDIENTI - per 4 persone 4 fette di pane toscano carni miste di tua preferenza per un totale di 1 kg (ad es. pollo, coniglio, vitello, agnello, maiale, anatra), 500 g. pomodori pelati sedano-carota-cipolla salvia aglio 1 bicchiere di vino rosso fermo 1 peperoncino piccante olio sale
PREPARAZIONE 1- Taglia a pezzi tutti i tipi di carne e rosolali in un tegame grande, insieme a mezzo bicchiere di olio e 2 spicchi di aglio. 2- Unisci il peperoncino ed un trito di sedano, carota e cipolla, 2 foglie di salvia. 3- Quando la carne è rosolata aggiungi il vino e fai evaporare. 4- Togli l'aglio ed aggiungi i pelati schiacciati con la forchetta. 5- Regola di sale e cuoci per 2 ore almeno, bagnando con acqua o brodo se il sughino si ritira troppo. 6- La carne è cotta nel momento in cui si staccherà facilmente dalle ossa. 7- Controlla il sugo che dovrà risultare un po' "lento" per poter bagnare il pane. 8- La scottiglia va servita nelle fondine, versando la carne ed il sugo sulle fette di pane.
Noemi - By C&M |