19 marzo: festa del papà, che da noi coincide con la festività di San Giuseppe, è una festa che coinvolge i paesi di tutto il mondo, anche se in date differenti. Se sia giusto o no festeggiare la ricorrenza nelle scuole non si sa: c'è chi dice che è meglio non turbare i bambini che non hanno il papà, per vari motivi e chi dice che proprio per questi bambini è importante tenere viva l'immagine del genitore. Personalmente mi ricordo con piacere il momento della consegna del regalino e della festa con canti e poesie, di noi in passato e dei nostri bambini qualche anno dopo. Ma vediamo com'è nata la festa del papà.

La festa del papà è nata all'inizio del XX secolo, negli Stati Uniti, grazie alla Signora Sonora Smart Dodd che, ispirandosi alla festa della mamma che si celebrava già dal 1908, organizzò una festa il 19 giugno 1910, chiedendo di ufficializzare anche la festa del papà. Scelse quella data perchè coincideva con il giorno del compleanno di suo padre.

Moltissimi paesi che seguono le tradizioni statunitensi celebrano quindi questa festa la terza domenica di giugno. 

In Italia ed in molti paesi Cattolici la festa del papà coincide con il giorno di San Giuseppe, sposo di Maria e "padre putativo" di Gesù; viene celebrata il 19 marzo, ma non si conosce la data ufficiale delle origini della festa.

Se vogliamo trovare un punto in comune con un antico rito romano, possiamo ricordare le festività dei "Liberalia", che ricorrevano in marzo ma che avevano un significato differente: si festeggiavano i ragazzi sedicenni che passavano dallo stato di ragazzini a quello di adulti. L'unica cosa in comune con l'attuale festa del papà erano i dolci, una sorta di zeppole, fatte con il miele e l'olio.

Ma ora parliamo di dolci!

In Italia ci possiamo sbizzarrire perchè a differenza di quanto si possa credere, non ci sono solo le zeppole di San Giuseppe per omaggiare i papà.

Nell'Italia del nord vengono preparate le "raviole", fatte con pasta frolla o pasta frolla rivisitata (con aggiunta di vino o liquore), ripiene di marmellata o crema e poi fritte o cotte al forno.

In molte regioni del centro Italia come ad esempio in Toscana, in Umbria e nel Lazio ci sono dolci preparati con il riso, l'uvetta ed i canditi, oltre ai bignè di San Giuseppe farciti con crema pasticcera.

In Sicilia ci sono le zeppole di riso o "crispelle" di riso, delle frittelle a forma di cilindro fatte con il riso cotto nel latte e poi impastato con farina, zucchero lievito ed aromi. Vengono quindi fritti e passati nel miele.

Il capitolo "Zeppole" è vasto: oltre alle più conosciute zeppole campane, fritte o cotte al forno, ci sono molte città meridionali che le preparano più o meno simili:

- le zeppole della tradizione napoletana sono antiche, risalgono al 1800 e sono preparate con farina, zucchero, uova, burro ed olio d'oliva. Sono farcite con crema pasticcera ed amarene sciroppate;

- le zeppole salentine sono aromatizzate con scorza grattugiata di limone e farcite con crema pasticcera e crema al cioccolato ma anche con amarene. Ci sono versioni senza la crema ed insaporite solo con zucchero; 

- le zeppole reggine sono farcite con ricotta, cannella e scorza grattugiata di limone;

- le zeppole cosentine sono cotte al forno e farcite con crema ed amarene;

- le zeppole molisane sono farcite con crema e decorate con marmellata di amarene o amarene intere;

- le zeppole teramane sono praticamente bignè molto grandi e farciti con crema pasticcera bianca (tipo una crema al burro) ed amarene.

Le zeppole in alcune regioni sono dolci tipicamente carnevaleschi; è il caso della Sardegna, con le "tzippulas" e delle Marche, con le zeppole a forma di ciambella e senza guarnizione di crema.

Frasi celebri

- Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l'ha catturato per sempre. Gabriel Garcia Marquez

- I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l'esser padre sta in questo. Honoré De Balzac

- Ci vuole un padre saggio per conoscere il proprio figlio. William Shakespeare

- Un padre è meglio di cento insegnanti. George Herbert

- Non è difficile diventar padre; essere un padre, questo è difficile. Wilhelm Busch 

- Essere un padre di successo è un ruolo unico:quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni. Ernest Hemingway

- Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno. F. Dostoevskij

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- Se i padri capissero qualcosa di donne, sarebbero ancora scapoli. Fonzie - Happy Days

Proverbi

- Chi non ascolta il padre in giovinezza, dovrà pentirsene in vecchiezza.

- E' meglio che pianga il figlio che il padre.

- I figli succhiamo la madre da piccoli ed il padre da grandi.

- I rimproveri del padre fanno più che le legnate della madre.

- Val più un padre che cento pedagoghi.

Ricette

     Zeppole di San Giuseppe            Zeppole di riso              Bignè di San Giuseppe                    Raviole

Noemi - By C&M