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"Per me recuperare le tradizioni significa fare bene le cose semplici"

Noemi

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Forse non tutti sanno che il nome della Vespa nasce da un'esclamazione del suo padre putativo, Enrico Piaggio, che vedendo le forme del prototipo MP6 e sentendone il "ronzio" del motore disse: «sembra una vespa!»; e che la sua idea nacque nel dopoguerra quando aveva capito che avrebbe dovuto riconvertire l'azienda di famiglia, di origine aeronautica, con un prodotto che motorizzasse le famiglie ma ad un prezzo economico. 

 

 

Il marchio Vespa divenne talmente celebre da essere rinomato nel mondo; precursore forse involontario di strategie molto attuali, viene per questo trattato separatemente dal resto dei marchi appartenenti al gruppo Piaggio.

VespaOriginiOggi2

La sua storia è alquanto singolare: la leggenda racconta che questo "moderno" scooter fosse stato sviluppato dalla Piaggio nel 1946, sulla base di componenti del grande aereo quadrimotore Piaggio P.108, un bombardiere che negli anni quaranta veniva utilizzato dall'Aeronautica Italiana e che veniva considerato uno dei pochi aerei da combattimento italiani paragonabile ai migliori tra gli equivalenti prodotti degli Alleati.
Le ruote della prima Vespa sembrerbbe fossero i ruotini di coda del quadrimotore ed il motore il motorino di avviamento dei motori radiali dell'aereo.

Nella realtà queste sembrano essere solo due leggende metropolitane. Ma a me piace crederci.Vespa 1946-1

Con questo modello si inaugurò la caratteristica forma dello scooter, con la posizione delle gambe non più separate dal serbatoio ma appoggiate su una larga pedana posizionata dietro lo scudo di protezione, caratteristica fondamentale di "comodità" per il trasporto delle famiglie. Non per niente scooter significa monopattino, che con la sua caratteristica pedana ha ispirato appunto la forma della Vespa.

L'idea fu subito vincente, tanto che dieci anni dopo la sua nascita, nel 1956, la Vespa raggiunse il milione di veicoli venduti, un record assoluto per l'epoca...ma anche per oggi. 

vespa1milione

Nella storia della Vespa non bisogna dimenticare una concorrente che seppur ben riuscita, non ebbe la stessa fortuna: la Lambretta, una versione di scooter più giovanile (secondo i canoni di allora), che fu prodotta dall'anno successivo alla Vespa e fino al 1971, dalla Innocenti di Milano.
vespa-125-primavera-1972

Il successo continua fino alla fine degli anni '80, con vari modelli: Primavera, 125 special, PX e naturalmente con il "cinquantino" in tutte le sue evoluzioni. Dopodichè l'interesse per le dueruote si sposta sui cosiddetti motorini (50 cc) più economici e maneggevoli, per poi riprendere con gli scooter dagli anni 90 in poi, grazie anche ai maxiscooter. Ma la Vespa conserva sempre la sua immagine distintiva, spesso imitata.

In conclusione, per rispettare lo spitito del nostro sito, vorrei fare un parallelo con cinema e musica, citando il film più famoso in cui la Vespa è stata utilizzata: "Vacanze romane" (1953) in cui Gregory Peck e Audrey Hepburn diedero vita ad una storia di successo, che rese famose sia la Hepburn che la nostra Vespa in tutto il mondo.

vacanze-romane1locandinaVacanzeRomane

Eppoi Quadrophenia, film del 1979 nel quale Vespa e Lambretta rappresentavano i mezzi di trasporto di una banda di mods (dall'inglese modernists), giovani ben vestiti che guidano solo scooter "puliti" italiani. La contrapposizione era con le moto "sporche" americane dei rockers, il cui stile è analogo a quello dei seguaci del rock and roll statunitense anni cinquanta, vestiti con giubbotti di pelle e in sella a grosse motociclette. Il film è la strasposizione cinematografica dell'omonimo LP degli Who che purtroppo prevede nel finale la "morte" della Vespa buttata giù dalla scogliera da Jimmy, per ripicca contro gli ideali deludenti dello stile di vita dei mod...per la cronaca la Vespa apparteneva a Ace, interpretato nel film da Sting (clicca sull'immagine per ascoltare un brano degli Who)

 

vespaSting

 

Non lo faccio apposta ma....questo è un'altro bell'esempio di Italianità che resiste al tempo.

Luigi - By C&M

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Curioso...guardatevi questo!

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