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Categoria: Music
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Non c'è dubbio che Lucio Battisti abbia rappresentato uno dei pilastri della musica popolare italiana per almeno 30 anni, in coppia con Mogol ha composto molte canzoni che fanno parte della storia e che almeno una volta nella vita tutti hanno cantato, fosse intorno al fuoco con una chitarra o in auto.

Emozioni
Schegge musicali e non a cura di @aleagnolo

 

La storia è nota, verso la metà degli anni 60, Battisti incontra Mogol e cominciano a lavorare insieme, inizialmente senza troppa convinzione, ma poi è tutto un crescendo che li porta in cinque anni a sfornare successi a getto continuo; Battisti era un chitarrista di grande qualità ed un grande cultore della musica americana, soul e blues, ed in seguito rimase sempre aperto a seguire le nuove correnti dal progressive all'elettronica; Mogol era un paroliere in stato di grazia, capace di liriche seppur non impegnate come i tempi esigevano, sempre profonde e mai banali; il duo cantava dell'uomo, dei sentimenti, dei ricordi, dell'amore, ma in maniera mai sdolcinata.

battisti-mogol
Il percorso artistico di Battisti è sicuramente complesso e testimonia la volontà dell'artista di restare fedele a se stesso e non scendere a compromessi con il mercato; nel 1971 all'apice del successo fa uscire un disco folk e progressive (AMORE E NON AMORE) assolutamente non commerciale; lo stesso farà nel 1974 con ANIMA LATINA, disco influenzato da un viaggio in Brasile, in mezzo e dopo ci sono altri successi che fanno sì che Battisti resti in classifica dei singoli e degli LP per 12 anni di fila.

Battisti-Anima-latina1Se dell'artista si sa quasi tutto, l'uomo resta un mistero, rare apparizioni in pubblico, vita privata assolutamente riservata e lontana dai riflettori, nessuna attività di promozione dei dischi che comunque continuano ad avere un grandissimo successo.

mina-battisti
Nella seconda metà degli anni '70, la coppia comincia a dare segni di stanchezza, realizzano ancora grandi successi, ma si sente che le cose stanno cambiando, Battisti vuole seguire nuove sonorità, sperimentare e quindi il sodalizio si scioglie dopo UNA GIORNATA UGGIOSA, il loro testamento discografico.


Battisti vira verso l'elettronica e testi meno immediati rompendo definitivamente con il pubblico, la fama e la hit-parade, rimane affascinato da Eno e Bowie, la svolta è radicale e i fans rimangono spiazzati, E GIA' è il disco del nuovo corso con i testi della moglie e produzione inglese.
Poi, un'altra virata, la musica rimane legata ai suoni dei tardi anni '80, sempre elettronici, ma cambia il paroliere, il poeta Pasquale Panella che collaborerà agli ultimi cinque dischi di Battisti, DON GIOVANNI è a detta di molti il capolavoro della seconda vita artistica di Battisti, vita che purtroppo termina prematuramente per malattia.
In un ideale classifica metterei:
• La collina dei ciliegi


• La luce dell'Est
• Il mio canto libero
• Il nostro caro angelo
• La compagnia
• I giardini di marzo
• La canzone del sole
• Amarsi un po'
• Due mondi
• Il tempo di morire
• Fiori rosa fiori di pesco
• Sì, viaggiare


 

• Le tre verità
• Don Giovanni
• Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi.

 

 @aleagnolo - By C&M

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