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Categoria: Music
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Utilizzare brani più o meno conosciuti per produrne di nuovi, è un'arte; l'hip hop ha fatto incetta nei più svariati generi per nuovi pezzi di "livello".

Tutto è cominciato con Rapper's Deligth (The Sugarhill Gang); è il 1979 ed il Rap con tutta la cultura Hip hop al seguito, sta finalmente consolidando la sua immagine.
L'utilizzo di alcune sezioni strumentali del ritornello di Good Times, degli Chic, da inizio a questa tecnica di smonta-e-rimonta che si può riprodurre, poi, più volte nel tempo.
Questo stesso brano verrà infatti ripreso da altri rapper: da Ol' Dirty Bastard, al gruppo rapcore Beastie Boys; dalla versione dal vivo di Jamiroquai per arrivare anche al rap nostrano di Jovanotti. Di base, le inconfondibili ed incalzanti linee di basso di Bernard Edwards e quella della chitarra di Nile Rodgers... (si proprio lui, quello di "Get lucky" dei Daft punk).

Solo qualche anno per un corto circuito mai tentato, l'elettronica l'autore dei Kraftwerk (Trans Europe Express-1977) ed il rap d'avanguardia degli Afrika Bambaata (Planet Rock-1982); un'esperimento perfettamente riuscito, tanto che risulta difficile dire quale delle due versione sia più bella. Con Planet Rock fa il suo esordio nel mondo della dance la batteria elettronica RolandTR-808 di Arthur Baker.
Era il 1986 quando alla ribalta del pianeta rap approdava uno dei primi gruppi al femminile, le Salt'n'Pepa. Il successo non dipende solo dalla novità al femminile ma soprattutto per la sapiente riedizione di un brano che di successo ne aveva avuto poco, anzi forse sconosciuto ai più: "Keep on Pushing" dei Coal Kitchen. Loro lo trasformano in un successo dal titolo "Push it", con il quale riescono ad ottenere il Grammy Award, opera prima irripetibile.

Anni 90, il rap cambia registro. Nasce il gangsta rap e Dr. Dre, prima da produttore e poi come solista, detta legge. le sue produzioni vanno da Snoop Dogg (Snoop Doggy Dogg) a Tupac Shakur, per arrivare ad Eminem passando da 50 Cent. Di quegli anni (1996) è la produzione da primo della classe (ed in classifica di vendite) per Tupac: "California Love" trasformazione di "Woman to Woman" di Joe Cocker (1972).
Una menzione speciale va per Coolio che nel '96, con "Gangstar's paradise", sfonda il muro dei 4 milioni di dischi venduti, e viene cosacrato nell'orbita dei migliori artisti rap dell'epoca. La canzone diventa un successo planetario grazie al ritornello della canzione "Pastime paradise" del mostro sacro "Stevie Wonder" che nel 1976 l'aveva inserita nell'LP "Songs in the Key of Life".

Gli anni 2000/2010 hanno consacrato il metodo. Nessuno si meraviglia più e fior di produttori, più o meno conosciuti, grazie alle tecnologie digitali si cimentano nell'arte di manipolare brani del passato, di qualsiasi genere e paese. Così nascono degli arditi esempi come: "What's the Difference"  di Dr. Dre (ft. Eminem & Xzibit) del 2001, derivata dalla canzone francese "Parce Que Tu Crois" di Charles Aznavour del 1966. Oppure, per parlare della realtà italiana, il brano "Int 'O Rione" dei Co' Sang (2005) costruita sul brano "La Valse d'Amélie" di Yann Tiersen, colonna sonora del film "Il favoloso mondo di Amélie".
Naturalmente questi sono solo alcuni esempi nella notevole varietà...si ma qual'è la differenza tra Sample e Cover? Beh, la Cover è un vero e proprio remix del brano originale (che a volte riesce anche meglio dell'originale), mentre il Sample è un'estratto del brano, con il quale il Produttore può creare un loop, piuttosto che maniporarlo e alzarne o abbassarne il ritmo musicale (i cosiddetti bpm - battiti per minuto), ottenendo di fatto una nuova base.

E' tutto...alla prossima.  Dany

...Un esempio tra quelli citati                                                                     

     kraftwerk TransUE
   

 

 

 

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