Ho sempre pensato che ogni artista o gruppo abbia nella sua carriera il brano perfetto, a qualsiasi genere appartenga; non accade in un momento preciso del loro percorso o per una questione di maturità, ma piuttosto per una questione di equilibrio. Ma forse dipende solo da chi ascolta, e l'artista non c'entra niente....è proprio bello ascoltare la musica, che dite? Di seguito alcuni esempi del decennio 70/80 del millennio scorso.

Facendo un excursus temporale, il primo gruppo che mi viene in mente (ça va sans dire) è quello dei (The)Beatles, con uno dei brani della loro "maturità", ma anche del loro passaggio di consegne: "Come Together"   contenuto nell'LP Abbey Road, l'ultimo loro vero Album (1970). Questo singolo ebbe sicuramente più successo negli States, essendo arrivato al primo posto delle classifiche, mentre in patria raggiunse solo (si fa per dire) il 4° posto. Il brano doveva essere più veloce...un rock 'n' roll, invece Paul Mc Cartney ebbe l'idea di interpretarlo più lento, più ipnotico ma più vicino ai nuovi suoni che poi vennero adottati dai gruppi emergenti, quelli che avrebbero poi raccolto il loro testimone, Pink Floyd in testa. In ogni caso il brano si è attestato al 202° posto di Rolling stone, tra le migliori 500 canzoni di sempre. Dopo di loro...tutto il resto.

Parliamo ora degli (The) O'Jays; autorevoli primati del cosiddetto Phillysound, mistura esplosiva fatta di funk, R&B e jazz, gli O'Jays hanno raggiunto il loro massimo livello di successo grazie all'unione con gli autori Gamble & Huff , con i quali hanno formato un team di produttori e autori che ha contribuito a scrivere la storia della musica degli anni '70. Il brano perfetto non può che essere "Love Train" con il quale arrivano facilmente in cima alla classifica Billboard Hot 100 del 1973. La canzone parla di un gioioso viaggio dove tutti i paesi del mondo vengono invitati a salire sul treno dell'amore; la "leggenda" dice che il brano è stato inventato e composto nel tragitto che portava il gruppo da casa alla sala di registrazione. E il viaggio per gli  O'Jays non è ancora terminato pur essendo cominciato nel 1961.

KC and The Sunshine Band - I'm Your Boogie Man (1976); sembrerà fuori luogo ma questo gruppo ed in particolare questo brano, sono stati lo spartiacque tra R&B, Funk e Discomusic. Dopo questo brano,  quattro anni di controversa polemica tra rockettari e discotecomani, sulla qualità di un genere che affondava le sue radici nella tradizione della Black music. Questa canzone era stata scritta per Robert W. Walker, DJ della stazione radio Florida Miami, per ringraziarlo di aver fatto passare in radio il loro singolo precedente "Get Down Tonight". Nel 1977 la canzone raggiunse il primo posto nella Billboard Hot 100 USA e il terzo nella Singles chart R & B; oltre che il primo posto nella Chart Canadese.

The Police: la mia impressione è che non siano stati considerati abbastanza, ma loro hanno dato un contributo importante alla storia della musica. Sono stati capaci di inventarsi un genere che non c'era, mischiando i ritmi sincopati del reggae ai suoni più decisi e ritmici del rock, tanto che venne coniato il termine  reggae 'n' roll. Di certo hanno lasciato il segno anche se hanno fatto solo 5 LP; per conto mio il più bello è stato "Ghost In The Machine" del 1980 ed in particolare la canzone "Too Much Information", che anche oggi, come tutti i migliori brani,  non sfigura sia per il testo telegrafico ed attuale, sia per i ritmi ancora molto moderni. Non male la sezione fiati.

"Get The Balance Right": bello il testo e bella anche la base, fatta di una elettronica ancora attuale, eppure questo pezzo non è tra i più conosciuti dei Depeche Mode e non è mai stato inserito in un vero e proprio LP ma solo in qualche raccolta. Questo è un esempio di maturità precoce (1983), dopo i primi LP molto contestualizzati e forse non riproponibili oggigiorno.
Da li in poi, una corsa tutta d'un fiato fino ad oggi, seppure con grandi sofferenze e problemi personali, attraverso mode generazionali e nuovi generi. In ogni caso il gruppo synth-pop più longevo e di maggior successo nella storia della musica elettronica. A proposito sapete cosa significa Depeche Mode? Il Bollettino della Moda (in francese).

Di certo ce ne sarebbero altri... ad ognuno i suoi. In ogni caso, come avete potuto vedere da questo articolo,  non esistono generi belli o brutti ma buona musica e musica scadente, a prescindere da autore ed interprete.

Alla prossima.

(i brani si possono ascoltare clickando sulle immagini)

  Luigi - By C&M