Chi di noi non conosce "un posticino" dove si è trovato bene...in vacanza, a mangiare o facendo una gita. Certo è una questione relativa, ma noi italiani da questo punto di vista molto spesso abbiamo unione di idee; e come non essere uniti, almeno in queste cose, visto le "bellezze" che ci circondano e la varietà di cose che cultura e natura ci regalano.
Chi vuole partecipare a questa rubrica lo può fare con il nostro Blog e...chi più ne ha più ne metta. 

Il primo "posticino" che mi viene in mente è ad Agropoli. Una tipica cittadina di mare, con tutte le peculiarità della Nostra terra: storia, natura, cucina e cordialità. Tutta la parte abitata è sormontata dal centro storico, che conserva gran parte delle mura e il portale seicentesco. 
Pochi anni fa ci sono stata per le vacanze estive e mi ha colpito molto come questo posto possa contraddire completamente, il luogo comune che vuole il nostro Sud poco avvezzo a gestire le risorse che ha a disposizione. Una cittadina ben organizzata dove viene enfatizzata la tradizione senza che questa sia mai invasiva. La mistura che ne viene fuori è molto piacevole e chi vi soggiorna può scegliere quello che più gli aggrada senza la pressione del divertimento a tutti i costi. In tutto questo emerge sempre la fantasia degli "abitanti del luogo" che riescono a porsi in maniera molto simpatica e discreta. 

In particolare vi segnalo un "posticino" molto simpatico dove andare a mangiare la pizza, che per anni ho mitizzato perchè mi ci portava il mio papà quando ero piccola; non lo si può nemmeno chiamare un locale perchè l'originale caratteristica è proprio il fatto di non stare in un locale ma bensì in una piazzetta...la piazzetta di Via San Severo; il nome del posto è "U suricin"...il topolino. 
Questa pizzeria si trova nel centro storico di Agropoli Vecchia e già l'ambientazione è uno spettacolo; tra vicoli e vicoletti arroccati e con una vista mozzafiato sul porto.
Per arrivarci bisogna effettuare una "scalata" arrivando dal corso principale e salendo verso la parte Vecchia; arrivati alla Porta Monumentale, si gira a destra nel vicoletto della pizzeria e si passa di fianco al suo forno...oltre, la piazzetta; i tavoloni sono disposti in un'incantevole angolo e le pizze sono portate nei vari gusti, già tagliate a spicchi, in cesti di vimini.  Le ordinazioni sono il massimo: non vi aspettate cioè che venga il cameriere a prenderle. Prima si passa ad ordinare nel vicoletto attiguo, dove c'è il forno a legna delle pizze. Poi si aspetta ai tavoli che vi portino quanto ordinato, venite chiamati con il numero assegnatovi al momento dell'ordinazione: NUMERO 35!! Urla il cameriere; voi fate un cenno e lui vi porta tutto quanto. Non si paga coperto, anche perchè si mangia e si beve in maniera rustica: niente cristalli e posate d'argento ma pizza "alla piega" e bicchieri di vetro (o di carta), eppoi se vuoi proprio completare la tradizione birra Peroni in bottiglietta. La pizza è squisita, cucinata nel forno a legna, con ingredienti genuini e di qualità, si usa ancora il grano saraceno.
Con 7/8 euro si mangia la pizza e si beve...non male considerando anche la location. Vi segnalo in particolare la pizza ai fiorilli con mozzarella e fiori di zucca, godetevela!

Alla prossima...

Noemi - By C&M